Ragù alla bolognese
La ricetta originale del ragù alla bolognese con trito di sedano, carota, cipolla e carne, è il famoso condimento all’italiana famoso in tutto il mondo per la sua bontà. La cottura lenta e l’aggiunta di latte rendono questo ragù diverso da qualsiasi altro sugo con la carne macinata. Vediamo come Preparare un vero ragù alla bolognese seguendo la ricetta originale, anche se poi ogni famiglia decide di cambiarlo in base al proprio gusto ed è anche giusto così. Ecco come fare il ragù di carne come lo si fa a Bologna, qualcuno sostiene che è ancora meglio se lo preparate con un giorno d’anticipo per il pranzo del giorno successivo!
Ricetta del ragù alla bolognese originale
Ecco la ricetta del ragù alla bolognese originale, per Preparare questa salsa con la carne e il famoso trito di sedano, carota e cipolla ci vorranno pochi minuti di preparazione e una cottura lenta che richiederà anche oltre tre ore. Un’attesa che vale la ricetta originale. Per realizzare il ragù alla bolognese avete bisogno soltanto di un buon tegame, che sia capiente ma che scaldi in modo uniforme senza rischiare di bruciare tutto.
Ragù alla bolognese la Ricetta originale
Altri dettagli
- Difficoltà: Facile
Ingredienti
- 250 g Carne di maiale macinata
- 500 g Carne di manzo (macinato grosso)
- 250 g Passata di pomodoro
- 50 g Carote
- 50 g Cipolle dorate
- 50 g Sedano
- 40 g Latte intero
- 1 cucchiaio Olio extravergine d'oliva
- q.b. Sale fino
- q.b. Pepe nero
- 250 ml Vino bianco per sfumare
- 3 L Acqua per la cottura
Istruzioni
- Per fare il ragù alla bolognese secondo ricetta originale iniziamo preparando le verdure: laviamo e asciughiamo le verdure, poi spuntiamo la carota e tritiamo finemente carota e sedano. Mondiamo e tritiamo anche la cipolla.50 g Carote, 50 g Cipolle dorate, 50 g Sedano
- Scaldiamo un cucchiaio d'olio in un tegame, aggiungiamo il trito di sedano, carote e cipolla e facciamo soffriggere mescolando di tanto in tanto finché le verdure sono ben appassite, dorate e il tegame risulterà asciutto, ci vorranno 5 minuti circa.1 cucchiaio Olio extravergine d'oliva
- Aggiungiamo nel tegame la carne di manzo e il macinato di maiale, facciamo rosolare per 5-10 minuti così la carne ha il tempo di abbrustolirsi per bene. Inizialmente fuoriusciranno i succhi della carne, ma una volta che si asciugano possiamo sfumare con un bicchiere di vino bianco.250 g Carne di maiale macinata, 500 g Carne di manzo, 250 ml Vino bianco
- Quando il vino evapora del tutto e non si sente più l'odore di alcol vicino al tegame allora si può versare la passata di pomodoro insieme ad un litro d'acqua e un pizzico di sale. Copriamo con il coperchio e lasciamo cuocere il ragù per un'ora a fuoco basso mescolando di tanto in tanto e tenendo d'occhio la cottura, in modo che non si asciughi troppo.250 g Passata di pomodoro
- Trascorsa un'ora aggiungiamo un secondo litro d'acqua e lasciamo cuocere un'altra ora. Ripetiamo nuovamente questo passaggio una terza volta, in totale dovrà cuocere per tre ore e dovremo usare tre litri d'acqua. La cottura si fa sempre a fiamma medio-bassa.3 L Acqua
- Trascorse tre ore di cottura il ragù alla bolognese è quasi pronto, dovrà risultare denso, nè troppo asciutto nè troppo liquido, quindi regoliamo di sale e pepe e spegniamo la fiamma. A questo punto uniamo il latte. Mescoliamo con un cucchiaio di legno e lasciamo riposare 5 minuti. Il ragù alla bolognese originale è pronto per essere usato nelle vostre ricette e servito in tavola ancora fumante!40 g Latte intero, q.b. Sale fino, q.b. Pepe nero
Consigli
Potete realizzare il ragù alla bolognese anche usando un solo tipo di carne macinata se lo preferite, oppure in alternativa alla carne di maiale macinata potete usare della pancetta fresca tagliata a cubetti. La cottura del ragù originale deve essere necessariamente lunga, nulla toglie che se avete poco tempo potete aggiungere meno acqua e far cuocere il sugo per appena un’oretta ottenendo comunque un discreto risultato. Ovviamente non si tratterà della ricetta originale. Il ragù alla bolognese si sposa con tutti i tipi di pasta ma è perfetto con le lasagne e le tagliatelle fatte in casa con la pasta fresca all’uovo.Conservazione
Potete conservare il ragù alla bolognese in un contenitore ermetico nel frigorifero per un paio di giorni e poi riscaldarlo 10 minuti in un tegame con un goccio d’acqua prima di utilizzarlo. Il ragù alla bolognese può essere anche conservato sottovuoto in barattoli di vetro seguendo le linee guida del Ministero della Salute per le conserve fatte in casa: sterilizzando i barattoli prima dell’uso, versando il ragù appena preparato, chiudere il barattolo con un coperchio clip-clap nuovo (che scatta quando va sottovuoto) e far bollire per almeno 40 minuti prima di metterlo a testa in giù a raffreddare in un panno da cucina a temperatura ambiente. Se conservato nei barattoli può durare fino a sei mesi-un anno. Ricordate di annotare con un pennarello indelebile la data di preparazione sul tappo del barattolo e tenetelo in un luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce solare.Idee di ricette da poter fare con il ragù alla bolognese
Esistono tantissime ricette da fare con il ragù alla bolognese, la prima che balza in mente è sicuramente la ricetta delle lasagne alla bolognese, un classico della cucina dell’Italia settentrionale, famosa in tutto il mondo e bramata ad ogni domenica da ogni italiano buongustaio. Un altro primo piatto che sicuramente è un successo è la pasta fresca all’uovo con il ragù alla bolognese, ognuno può scegliere il formato di pasta che più gli piace anche se le tagliatelle al ragù sicuramente meritano un occhio di riguardo. Anche i ravioli, magari con ripieno classico di ricotta e spinaci, si sposano bene con un ragù ricco come quello di Bologna, usato anche per ricoprire i cannelloni al forno, insieme a una generosa quantità di mozzarella.
Risposte a domande comuni sul ragù
Che cos’è la cartella di manzo?
La cartella di manzo, nota anche come diaframma del bovino, è uno dei dettagli distintivi nella preparazione della ricetta tradizionale del ragù bolognese. È una carne particolarmente rossa e succulenta, quasi priva di tessuto connettivo gelatinoso. Tuttavia, ciò che la rende davvero speciale è il suo sapore ricco e distintivo. Queste caratteristiche peculiari la rendono un elemento fondamentale per conferire al ragù bolognese quel gusto autentico e inconfondibile che lo contraddistingue.
Che differenza c’è tra sugo e ragù?
È una domanda che molte persone si pongono. Il ragù è una variazione del sugo, caratterizzata dalla presenza di carne, verdure e pomodoro. Se qualcuno parla di ragù senza specificare ulteriormente, si può assumere che contenga questi tre ingredienti chiave. Questo lo rende un condimento ricco e saporito, spesso utilizzato per insaporire pasta e altri piatti tipici della cucina italiana.
Che vino si usa per fare il ragù?
Per preparare un ragù che rispecchi la tradizione e abbia un sapore autentico, la scelta del vino è importante. Non è necessario utilizzare un grande quantitativo di vino: un bicchiere leggermente meno pieno è sufficiente per mezzo chilo di carne tritata. Il vino bianco secco è una scelta ottima, tuttavia, personalmente, amo utilizzare il Sangiovese di Romagna. La cosa più importante nella selezione del vino è assicurarsi che sia di ottima qualità. Infatti, un vino di buon calibro potenzia il sapore del ragù grazie ai suoi aromi distintivi.
Che cosa si intende per ragù?
Il ragù è un termine conosciuto in molte cucine internazionali. Si tratta di una preparazione che vede come protagonista la carne. Questa viene cotta per diverse ore a fuoco lento, fino a raggiungere una consistenza tenera e saporita. Spesso, a rendere il piatto ancora più ricco e gustoso, viene aggiunta una deliziosa passata di pomodoro. La combinazione tra carne cotta lentamente e pomodoro offre un sapore unico e inconfondibile, amato da molti appassionati della buona cucina.
Che tipo di pasta ci vuole o si usa per la bolognese?
Molti si riferiscono al piatto come “pasta al ragù”, ma quanti sono realmente a conoscenza della sua storia, della tradizione e delle sue trasformazioni nel corso degli anni? La combinazione di pasta e ragù alla bolognese nasconde dietro di sé curiosità e piccoli segreti gastronomici. Per esempio, all’estero è molto comune trovare gli spaghetti alla bolognese in molti ristoranti, sia semplici che raffinati. Tuttavia, se si va a Bologna e nei suoi dintorni, questo abbinamento non risulta affatto tradizionale. La tradizione, infatti, vuole che non siano gli spaghetti, ma le tagliatelle, a complementarsi perfettamente con il ragù.
Che origini ha il ragù?
Il ragù ha radici profonde nella storia culinaria. La sua origine risale alla Francia del XII secolo. Tutto cominciò da un’antica tradizione medievale: il popolo francese aveva l’abitudine di stimolare il proprio palato e il proprio appetito con una deliziosa preparazione conosciuta come ragôut. Questa prelibatezza, con il passare dei secoli, ha subito trasformazioni e adattamenti, divenendo il ragù che oggi molti di noi amano e apprezzano.
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