L’intolleranza al lievito si manifesta con una reazione avversa in seguito al consumo di alimenti che contengono lievito con un insieme di sintomi. Chi è intollerante al lievito non sopporta nè il lievito di birra fresco nè quello secco, quindi deve imparare come sostituirlo per continuare a mangiare e star bene. C’è dunque una lista di alimenti da evitare, che sono quelli contenenti il lievito, e una lista di cosa mangiare, ossia tutti quei cibi che non contengono lievito. Molti non vogliono rinunciare ai loro cibi preferiti, ecco perché sarà molto utile spiegarvi brevemente come sostituire il lievito nelle ricette dolci e salate, ad esempio per continuare a fare torte.

Intolleranza al lievito: Sintomi e cause
La causa dell’intolleranza al lievito (chimico, o meglio artificiale, e naturale, ad esempio quello madre) è associata a una dieta sbilanciata che provoca un’alterazione della flora intestinale. Infatti, non è il lievito in sé a provocare i sintomi, bensì la fermentazione degli zuccheri di cui è responsabile. Quando l’intestino si trova a digerire alimenti lievitati provoca i seguenti sintomi: meteorismo; alterazioni dell’alvo; mal di testa; e può causare anche: spossatezza; candidosi; eczemi; gonfiore addominale; diarrea o stipsi; ritenzione idrica; dolori osteoarticolari. Perciò non è corretto definirla una vera e propria intolleranza alimentare, inoltre questi sintomi possono essere dovuti ad altre patologie come la celiachia o la sindrome del colon irritabile.
L’intolleranza alimentare solitamente fa ingrassare, questo tipo di fastidi dovuti alla fermentazione degli zuccheri invece si possono risolvere con una dieta senza lievito.
Cosa mangiare con Intolleranza al lievito: elenco degli alimenti senza lievito
Gli intolleranti al lievito devono seguire una dieta che ne sia priva per poter stare meglio, ecco quindi cosa mangiare. Questo elenco degli alimenti senza lievito dev’essere utile a sapere cosa mangiare e quindi, cosa includere nella propria alimentazione quotidiana:
- Uova
- Carne
- Pesce e frutti di mare
- Aglio e cipolla
- Avocado
- Olive nere
- Frutta secca
- Aceto di mele
- Pane azzimo
- Riso, pasta di riso, torte di riso, cereali di riso
- Crackers, grissini, fette biscottate, piadine *senza lievito
- Cereali e pasta integrale
- Caffè, tisane e tè (meno bevande zuccherate e tè nero)
- Dolcificanti naturali, come la stevia (non lo zucchero)
- Olio e burro (non la margarina)
- Legumi (non quelli in scatola)
- Frutta (meno quella più dolce come l’uva, le banane, i fichi)
- Verdure (meglio se a basso contenuto di amido come: peperoni, insalate, cavoli, carciofi)
Un piccolo esempio di dieta senza lievito può essere utile? Certo che sì, ecco come dev’essere una giornata di alimentazione ideale:
- COLAZIONE: porridge d’avena al cacao + frutta fresca.
- SPUNTINO MATTINA: gallette di riso + formaggio spalmabile + prosciutto crudo.
- PRANZO: pasta integrale al pesto + uovo sodo.
- SPUNTINO POMERIGGIO: frutta fresca.
- CENA: trancio di salmone al cartoccio + patate al forno + insalata condita con aceto di mele.
Come potete vedere la dieta senza lievito è equilibrata e include tutti gli alimenti consentiti per chi soffre di questo tipo di intolleranza. Gli spuntini a base di frutta fresca e di stagione sono sempre consigliati. Dalle uova e dal salmone riceviamo la maggior parte delle proteine, accompagnati da piatti sfiziosi come la pasta al pesto e le patate al forno. L’ideale è che ogni giorno riusciate a gestire la vostra alimentazione in modo alternativo ed equilibrato, inizialmente ci vorrà impegno ma poi imparerete e sarà facile mangiare senza lievito e ugualmente soddisfacente.
Cosa non mangiare con l’intolleranza al lievito: elenco degli alimenti da evitare
Cosa non mangiare con l’intolleranza al lievito è utile almeno quanto i cibi consigliati perché permette di non sbagliarsi a tavola. Ecco l’elenco degli alimenti da evitare nella vostra alimentazione:
- Pane
- Biscotti
- Torte lievitate
- Salatini
- Funghi
- Aceto
- Prodotti in scatola
- Conserve
- Carni affumicate
- Verdure in salamoia
- Alcolici e soft drink (vino, birra, superalcolici)
- Bibite gassate
- Bevande zuccherate
- Zucchero
- Cioccolato (non cacao)
- Yogurt
- Salse (soprattutto senape e maionese)
- Formaggi freschi o stagionati (margarina in particolar modo)
Allora come sostituirlo il lievito nelle nostre ricette preferite?
Come sostituire il lievito
Come sostituire il lievito? Fortunatamente abbiamo molti modi per sostituire il lievito nelle nostre ricette preferite ottenendo lo stesso risultato. Ne sono la prova le torte dolci e salate senza lievito. E’ possibile sostituire il lievito per dolci, torte salate e salati con:
- 1 cucchiaio di bicarbonato con 30 ml di aceto di mele oppure 30 ml di succo di limone;
- 5 g di ammoniaca per dolci;
- 8 g di cremor tartaro con 1 cucchiaio di bicarbonato;
- 4 albumi montati a neve + 1 cucchiaino di bicarbonato.
Durante la preparazione della ricetta uniremo le polveri (bicarbonato, ammoniaca, cremor tartaro) alla farina e gli altri ingredienti (albumi montati a neve, aceto di mele, succo di limone) nella parte liquida della ricetta. Tuttavia dobbiamo sconsigliarvi di preparare una torta di mele con l’ammoniaca perché il sapore verrebbe assorbito dalle mele.
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Le indicazioni riportate negli articoli di Dieta e Ricette hanno scopo ESCLUSIVAMENTE informativo e non intendono sostituire il parere di figure professionali come medico, nutrizionista o dietista, il cui intervento si rende necessario per la prescrizione e la composizione di terapie alimentari personalizzate.
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