Dieta per calcoli renali: cosa mangiare, cosa evitare e i consigli della Nutrizionista

La dieta per calcoli renali è un piano alimentare altamente personalizzato progettato per gestire e prevenire i calcoli renali. Questo approccio nutrizionale mira a ridurre il rischio di formazione di nuovi calcoli e a prevenire ricorrenze. La dieta per calcoli renali varia in base al tipo di calcoli renali e alle esigenze individuali del paziente. Un aspetto cruciale della dieta per calcoli renali è l’aumento dell’idratazione attraverso l’assunzione di acqua, che aiuta a diluire le sostanze nelle urine e ridurre il rischio di aggregazione dei cristalli. Inoltre, la dieta per calcoli renali si concentra sulla limitazione dell’apporto di sostanze specifiche come ossalati, purine e sodio, a seconda del tipo di calcoli. È essenziale farsi seguire da un professionista della salute per personalizzare al meglio la dieta, ecco perché riportiamo i consigli della Nutrizionista Elena Dogliotti. La dieta per calcoli renali riveste un ruolo fondamentale nella gestione e nella prevenzione di questa condizione, contribuendo significativamente a migliorare la salute renale. Vediamo cosa mangiare e quali sono i cibi da evitare seguendo un tipo di alimentazione attenta alla salute dei reni.

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Dieta per Calcoli Renali: cosa mangiare e cosa evitare

La Dieta per Calcoli Renali è un approccio nutrizionale personalizzato e mirato alla gestione e alla prevenzione dei calcoli renali. Questa dieta è progettata per ridurre il rischio di formazione di nuovi calcoli e per aiutare a prevenire le ricorrenze per coloro che hanno già sperimentato questa dolorosa condizione. È importante sottolineare che la dieta per calcoli renali non è una soluzione universale, poiché varia a seconda del tipo di calcoli presenti e delle esigenze individuali del paziente.

Uno degli aspetti fondamentali della dieta per calcoli renali è l’incremento dell’assunzione di liquidi, in particolare dell’acqua oligominerale. L’abbondante idratazione aiuta a diluire le sostanze nelle urine, riducendo così il rischio di aggregazione e precipitazione dei cristalli. La quantità di acqua consigliata varia in base alle esigenze individuali, ma in genere si raccomanda di bere almeno 2-3 litri di acqua al giorno. Tuttavia, è importante evitare l’eccesso di liquidi, poiché un consumo troppo elevato può comportare un aumento della pressione renale. Inoltre, la dieta per calcoli renali si concentra sulla limitazione dell’apporto di sostanze specifiche, come ossalati, purine e sodio, a seconda del tipo di calcoli presenti. Queste restrizioni alimentari vengono stabilite in base alle analisi chimiche delle urine e alle caratteristiche individuali del paziente, garantendo così un approccio altamente personalizzato per la gestione dei calcoli renali.

Ecco alcune linee guida nutrizionali per chi vuole seguire la dieta per calcoli renali:

Cosa mangiare

  • Carboidrati complessi come pane, riso, patate, avena, orzo e farro.
  • Verdure cotte e crude (ad eccezione di quelle ad alto contenuto di ossalato).
  • Frutta a basso contenuto di ossalato come banane, ciliegie, mele e meloni.
  • Carne magra (come pollo senza pelle, ma con moderazione).
  • Affettati magri e poco salati.
  • Pesce a basso contenuto di purine come il merluzzo e il salmone.
  • Uova.
  • Latticini a basso contenuto di grassi.
  • Alimenti ricchi di potassio come spinaci, broccoli e patate dolci (se non si soffre di iperkaliemia).

Alcuni alimenti, come limoni, cipolle, prezzemolo e sedano, possono avere effetti benefici grazie alle loro proprietà diuretiche o alcalinizzanti urinari.

Cosa evitare

  • Alimenti ricchi di ossalato come spinaci, barbabietole e frutta secca.
  • Alimenti ad alto contenuto di purine come frattaglie, sardine e carne rossa.
  • Bevande gassate.
  • Sale e alimenti ricchi di sodio.
  • Alimenti con un alto contenuto di zuccheri aggiunti.
  • Alcool in eccesso.

Alimenti ricchi di ossalato di calcio, come cioccolato, nocciole, bevande gassate, e spinaci, possono favorire la formazione di calcoli. Una dieta ricca di sale e sodio può aumentare l’escrezione di calcio nelle urine, contribuendo alla formazione di calcoli. Limita l’apporto di purine, trovate in alimenti come acciughe, aringhe e frattaglie, se hai calcoli urici. L’eccesso di vitamina C può aumentare il rischio di calcoli renali, quindi controlla l’apporto. L’abuso di alcool può causare disidratazione, aumentando il rischio di formazione dei calcoli. Evita l’eccesso di alcool e zuccheri.

La dieta svolge un ruolo importante nella prevenzione dei calcoli renali, ma dovrebbe essere sempre valutata insieme ad altri fattori. Prima di apportare cambiamenti significativi alla tua alimentazione, consulta un medico o un dietologo. L’approccio migliore per prevenire i calcoli renali è una dieta equilibrata, una corretta idratazione e una buona comprensione delle tue esigenze individuali.

Alimentazione per la Calcolosi Renale da Ossalati di Calcio: Consigli dalla Nutrizionista

Cosa dovresti mangiare quando sei a rischio di calcolosi renale da ossalati di calcio? Per darti alcune indicazioni utili, ecco cosa ne pensa la dottoressa Elena Dogliotti, Biologa Nutrizionista e membro della Supervisione Scientifica di Fondazione Umberto Veronesi.

La dottoressa Dogliotti sottolinea l’importanza di consultare un nefrologo oltre a rimuovere i calcoli quando possibile, poiché questo può aiutarti ad affrontare la causa sottostante dei tuoi calcoli renali. In particolare, per i calcoli di ossalati di calcio, spesso è consigliata l’integrazione con citrati di potassio.

Se desideri prevenire la calcolosi renale da ossalati di calcio, è importante limitare il consumo di alimenti ad alto contenuto di ossalati. Ecco alcuni alimenti che dovresti evitare o limitare:

  • Spinaci
  • Asparagi
  • Frutta secca
  • Bevande a base di cola
  • Rabarbaro
  • Barbabietole
  • Crusca di frumento
  • Fragole
  • Cioccolato

Un’interessante eccezione è rappresentata dal karkadè, l’infuso ottenuto dai fiori di ibisco, che, nonostante contenga ossalati, può essere incluso nella tua dieta. Questo è dovuto al suo alto contenuto di citrati, che possono avere un effetto protettivo contro la formazione dei calcoli.

Ricorda che è sempre consigliabile consultare un professionista della salute, come un nefrologo o un nutrizionista, per creare una dieta personalizzata in base alle tue esigenze specifiche e al tipo di calcoli renali che hai. Una dieta ben studiata e la supervisione medica sono fondamentali per mantenere la tua salute renale.

La Dieta per Calcoli Renali: Un Piano Personalizzato

La “Dieta per i Calcoli Renali” è un piano alimentare progettato per aiutare le persone che hanno o che sono a rischio di sviluppare calcoli renali a gestire la condizione e a prevenirne la ricorrenza. Questa dieta mira a ridurre il rischio di formazione di nuovi calcoli renali e a promuovere la salute renale complessiva.

Personalizzazione Essenziale

La ragione per cui la dieta è descritta come “personalizzata” è perché la gestione dei calcoli renali non è una soluzione universale. Ci sono diverse tipologie di calcoli renali, come l’ossalato di calcio, l’acido urico, la cistina e altri. Ogni tipo di calcolo può richiedere una dieta leggermente diversa, poiché alcune sostanze alimentari possono contribuire alla formazione di certi tipi di calcoli ma non ad altri.

Inoltre, la dieta per i calcoli renali deve essere adattata alle esigenze e alle condizioni di salute individuali di una persona. Ad esempio, se qualcuno ha altre patologie o condizioni, come l’ipertensione o il diabete, il piano alimentare deve tenerne conto per garantire una gestione olistica della salute.

Pertanto, la dieta per i calcoli renali è personalizzata per ciascun individuo, tenendo conto del tipo di calcoli, delle condizioni di salute, delle preferenze alimentari e delle restrizioni dietetiche. È essenziale consultare un medico o un dietologo per sviluppare un piano alimentare adatto alle tue esigenze specifiche e per garantire una gestione efficace dei calcoli renali.

La gestione dei calcoli renali richiede una dieta specifica, ideata tenendo conto della tipologia dei calcoli. Ecco alcuni consigli dietetici basati su diverse categorie di calcoli renali.

Dieta per la Litiasi Calcica-Ossalica

La dieta per la litiasi calcica-ossalica è una dieta specificamente progettata per individui che hanno calcoli renali composti principalmente da ossalato di calcio. La litiasi calcica-ossalica è una delle tipologie più comuni di calcoli renali e si forma quando si verificano elevate concentrazioni di ossalato di calcio nelle urine, che a sua volta possono contribuire alla formazione di cristalli di calcio che si accumulano nei reni e possono causare calcoli.

La dieta per la litiasi calcica-ossalica prevede alcune raccomandazioni alimentari per ridurre il rischio di formazione di nuovi calcoli renali e per gestire quelli esistenti. Ecco alcune delle linee guida generali per questa dieta.

Cibi consentiti nella dieta per calcoli renali

  • Carne fresca magra: vitello, pollo, tacchino, coniglio, cavallo, maiale (meglio arrosto o lessata). Evita la pelle del pollame.
  • Pesce: di qualsiasi tipo, a volontà (merluzzo, sogliola, orata, seppia, cernia, ecc.).
  • Uova: con moderazione (non più di 1-2 a settimana).
  • Cereali e derivati: pane di frumento, di segale, di granturco, integrale, grissini, fette biscottate, pasta, riso, fiocchi di avena, semolino.
  • Latte e latticini (con moderazione): latte magro (non più di 1 tazza al giorno), formaggi freschi tra cui mozzarella, certosino, fiordilatte, brie, ricotta di mucca, camembert, provola affumicata, pastorella.
  • Frutta: fresca e ben matura, di qualsiasi tipo.
  • Verdure: asparagi, carote, cavolfiore, cetriolo, cipolle, fagiolini, finocchi, lattuga, melanzane, peperoni. Puoi includere pomodori maturi, porri, radicchio, ravanelli, sedano, zucca, zucchine.
  • Patate (massimo 300 gr al giorno).
  • Verdure (con moderazione): bieta, carciofi, indivia, cicoria da taglio, cardi, broccoli di rapa.
  • Dolci: miele, marmellate, dolci senza crema, gelatine.
  • Bevande: thè leggero, caffè d’orzo, acqua oligominerale, Coca Cola.
  • Zucchero a volontà.

Cibi da evitare nella dieta per calcoli renali

  • Carni e pesci conservati, carne di maiale, insaccati in genere. Selvaggina, interiora (fegato, trippa, cervello, ecc.), brodo e sughi di carne.
  • Molluschi e crostacei.
  • Verdure: spinaci, acetosella, barbabietole rosse, prezzemolo, legumi di ogni genere (lenticchie, piselli, fagioli, ceci).
  • Formaggi salati, fermentati e stagionati.
  • Frutta secca ed oleosa (mandorle, noci, nocciole), rabarbaro.
  • Dolci: cacao e cioccolata.
  • Caffè, vini forti e liquori.

Dieta per la Calcolosi Urica o Cistinica

La dieta per la calcolosi urica o cistinica è un regime alimentare progettato per prevenire o gestire i calcoli renali di tipo urico o cistinico. Questi tipi di calcoli renali sono causati da diversi fattori e richiedono un’attenzione particolare nella scelta degli alimenti per prevenirne la formazione o ridurne il rischio di ricorrenza.

Ecco una breve spiegazione di entrambe le tipologie di calcoli renali:

  1. Calcolosi Urica: Questa condizione si verifica quando si formano calcoli a base di acido urico. L’acido urico è un prodotto di scarto naturale del corpo, ma quando i livelli diventano troppo elevati nel sangue, possono formarsi cristalli di acido urico nei reni o nelle vie urinarie. La dieta per la calcolosi urica tende a concentrarsi sulla riduzione dell’apporto di purine, che sono sostanze chimiche che possono essere convertite in acido urico nel corpo.
  2. Calcolosi Cistinica: Questa è una condizione meno comune e si verifica quando i calcoli sono composti principalmente da cistina, un aminoacido. La cistinuria è una condizione ereditaria in cui il corpo non riesce a ritenere a sufficienza la cistina nelle urine, portando alla formazione di calcoli. La dieta per la calcolosi cistinica si concentra sulla riduzione dell’apporto di cistina e può includere una maggiore idratazione per diluire le urine.

Le diete per la calcolosi urica o cistinica possono variare in base alle esigenze individuali, ma spesso includono le seguenti raccomandazioni:

  • Ridurre il consumo di alimenti ricchi di purine, come carne rossa, frattaglie, sardine e altri pesci grassi.
  • Aumentare l’idratazione bevendo una quantità sufficiente di acqua per diluire le urine e prevenire la concentrazione di cristalli.
  • Limitare il consumo di alcolici e di bevande zuccherate.
  • Mangiare una dieta equilibrata ricca di frutta, verdura, cereali integrali e fonti magre di proteine.
  • Mantenere un peso corporeo sano, poiché l’obesità può aumentare il rischio di calcoli renali.

Cibi consentiti nella dieta per calcoli renali

  • Carne: rossa o bianca in piccole quantità (vitello, manzo, pollo, coniglio, agnello, tacchino, carne senza brodo).
  • Condimenti: olio e burro crudi.
  • Pesce: fresco a volontà, cotto ai ferri, meglio non lessato (trota, nasello, spigola, sogliola, rombo palombo, cernia).
  • Uova: crude o cotte.
  • Cereali e derivati: pane, grissini, fette biscottate, riso, pasta, semolino, fiocchi di avena.
  • Latte e latticini (con moderazione): latte scremato, formaggi freschi tra cui mozzarella, crescenza, scamorza, fior di latte, fontina, Bel Paese, asiago e ricotta. Puoi includere burro, crema, gelati, yogurt.
  • Verdure: patate, carote, zucchine, insalate, sedano, cicoria, coste, radicchio, cavoli. Includi asparagi, spinaci, melanzane, rape, barbabietole, pomodori freschi.
  • Dolci: miele, marmellate, budini, creme, gelati e gelatine di frutta.
  • Frutta: fresca di ogni tipo; si raccomanda l’assunzione del succo di 2 limoni al giorno.
  • Sale con moderazione.

Cibi da evitare nella dieta per calcoli renali

  • Carni e pesci conservati insaccati in genere.
  • Carne di maiale, selvaggina, interiora (fegato, trippa, cervello, rognone, cuore).
  • Brodo di carne, sughi di carne.
  • Molluschi e crostacei.
  • Verdure: funghi, carciofi sott’olio e legumi in genere.
  • Formaggi fermentati e stagionati e piccanti, panna.
  • Dolci: cacao e cioccolato.
  • Tè, caffè, alcol.

È fondamentale che chiunque abbia avuto calcoli renali urici o cistinici o abbia una predisposizione genetica a tali calcoli segua una dieta personalizzata prescritta da un medico o un dietologo. Inoltre, è essenziale sottoporsi a regolari controlli medici per monitorare i livelli di acido urico o cistina nel sangue e apportare le modifiche necessarie alla dieta in base alle indicazioni del professionista della salute.

Prima di apportare qualsiasi cambiamento significativo alla tua dieta per i calcoli renali, consulta sempre un medico o un dietologo per un piano alimentare personalizzato. La tua salute renale è preziosa, quindi è essenziale adottare un approccio attentamente pianificato.

Il Ruolo Cruciale della Dieta nella Gestione dei Calcoli Renali

La dieta svolge un ruolo cruciale nella gestione dei calcoli renali, ma è importante sottolineare che non è l’unico fattore determinante nella formazione dei calcoli. Alcuni calcoli renali si formano a causa di predisposizione genetica, malattie o disturbi preesistenti, ma la dieta può contribuire a prevenirli e a ridurre il rischio di ricorrenza. Di seguito, esaminiamo il ruolo specifico della dieta nei calcoli renali:

1. Riduzione delle Sostanze Precipitanti

La dieta per calcoli renali mira a ridurre l’assunzione di sostanze che possono contribuire alla formazione dei calcoli. Ad esempio, per i calcoli di ossalato di calcio, si cerca di limitare l’apporto di cibi ricchi di ossalati, come spinaci e nocciole.

2. Migliorare l’Equilibrio Idrico

Una corretta idratazione è fondamentale nella prevenzione dei calcoli renali. Bere abbastanza acqua aiuta a diluire le sostanze nelle urine, impedendo loro di aggregarsi e formare cristalli. La dieta dovrebbe includere un adeguato apporto di liquidi, ma senza eccessi.

3. Controllo del pH delle Urine

Il pH delle urine può influenzare il tipo di calcoli che si formano. Alcuni alimenti possono alterare il pH delle urine. Ad esempio, una dieta acida può favorire la formazione di calcoli di acido urico, mentre una dieta alcalina può aumentare il rischio di calcoli di fosfato di calcio. La dieta può essere adattata per mantenere un pH delle urine appropriato.

4. Limitazione dell’Assunzione di Sodio e Proteine

Il sodio e le proteine possono influenzare la quantità di calcio nelle urine. Una dieta ricca di sodio può aumentare l’escrezione di calcio nelle urine, favorendo la formazione di calcoli di ossalato di calcio. Allo stesso modo, un eccesso di proteine può contribuire all’accumulo di sostanze che possono diventare calcoli.

5. Scelte Alimentari Consapevoli

La dieta per i calcoli renali implica scelte alimentari consapevoli, come preferire carne magra rispetto a carni rosse grasse o limitare il consumo di alimenti ad alto contenuto di purine per i calcoli di acido urico.

6. Monitoraggio Costante

Una parte essenziale della gestione dietetica dei calcoli renali è il monitoraggio costante. Ciò implica non solo l’adozione di una dieta specifica, ma anche la regolare valutazione e adattamento del piano alimentare in base alle esigenze individuali e alle condizioni dei calcoli.

In sintesi, mentre la dieta da sola potrebbe non essere l’unico fattore nella formazione dei calcoli renali, svolge un ruolo fondamentale nella loro gestione e prevenzione. Una dieta personalizzata, sviluppata in collaborazione con un professionista della salute, può contribuire significativamente a ridurre il rischio di calcoli renali e a migliorare la salute renale complessiva.

È essenziale comprendere che, sebbene la dieta possa influire sui calcoli renali, non è l’unico fattore determinante. La genetica, le malattie preesistenti e altri fattori giocano un ruolo importante.

Bere tanta acqua in caso di calcoli renali

Mentre non esistono farmaci per sciogliere i calcoli renali, bere molta acqua è essenziale. Mantenere una corretta idratazione può aiutare a ridurre il dolore e favorire l’eliminazione dei calcoli. L’acqua svolge un ruolo cruciale nella prevenzione dei calcoli renali. Bere abbastanza acqua aiuta a diluire le sostanze nelle urine, riducendo il rischio di formazione dei cristalli.

Quanta Acqua Bere? La quantità di acqua consigliata varia, ma cerca di bere circa 2-3 litri al giorno, adattando la tua assunzione al tuo stile di vita e alle attività fisiche. Usa la formula matematica per stabilire di quanta acqua il tuo corpo ha davvero bisogno ogni giorno. Valutazione del Livello di Idratazione: osserva il colore delle urine per valutare il tuo stato di idratazione. Urine di colore giallo molto pallido indicano una buona idratazione, mentre urine gialle scure o marroni suggeriscono di aumentare l’assunzione di liquidi.

L’acqua è generalmente la miglior scelta tra le bevande. Evita bevande ricche di sodio o minerali che possono contribuire alla formazione di calcoli. L’assunzione adeguata di acqua è di fondamentale importanza nella prevenzione e nella gestione dei calcoli renali. Questo aspetto riveste un ruolo cruciale per diverse ragioni:

1. Diluizione delle Sostanze Urinarie

Quando si assume una quantità sufficiente di acqua, le urine risultano essere più diluite. Ciò significa che le sostanze chimiche presenti nelle urine, come il calcio, l’acido urico e l’ossalato, sono più diluite e meno concentrate. Di conseguenza, è meno probabile che queste sostanze si combinino per formare cristalli e calcoli renali.

2. Prevenzione della Sovrasaturazione

L’acqua aiuta a prevenire la sovrasaturazione delle urine con sostanze come il calcio e l’acido urico. Quando le urine sono altamente concentrate, c’è una maggiore probabilità che queste sostanze precipitino e si combinino per formare calcoli.

3. Promozione dell’Espulsione dei Calcoli

In caso di calcoli renali già presenti, un’abbondante assunzione di acqua può aiutare nell’espulsione dei calcoli stessi. L’acqua favorisce il flusso delle urine e può contribuire a spingere i piccoli calcoli fuori dai reni e attraverso le vie urinarie, riducendo il dolore e il disagio associati alla colica renale.

4. Riduzione del Rischio di Ricorrenza

Per coloro che hanno già avuto calcoli renali, bere a sufficienza è fondamentale per prevenire la ricorrenza. Mantenere un’adeguata idratazione costantemente nel tempo può impedire la formazione di nuovi calcoli e ridurre il rischio di futuri episodi dolorosi.

5. Scelta Salutare

L’acqua è una scelta salutare per l’idratazione generale. È priva di calorie e zuccheri, a differenza di molte bevande zuccherate o bevande contenenti caffeina. Scegliere l’acqua come bevanda principale favorisce una dieta equilibrata e può contribuire al mantenimento di un peso corporeo salutare, che è un altro fattore importante nella prevenzione dei calcoli renali.

In generale, la dieta per calcoli renali può svolgere un ruolo importante nella gestione e nella prevenzione dei calcoli renali, ma è essenziale che sia personalizzata in base al tipo di calcoli, alle esigenze individuali e alle condizioni di salute. Una valutazione medica completa è fondamentale per stabilire il tipo di calcoli presenti e sviluppare un piano dietetico specifico per il paziente. Inoltre, è importante sottoporsi a controlli regolari e seguire le indicazioni del medico per gestire efficacemente i calcoli renali attraverso la dieta.

Tipologie di Calcoli Renali

Esistono diverse tipologie di calcoli renali, ciascuna con cause e composizioni diverse. Ecco alcune delle tipologie più comuni:

  1. Calcoli di Ossalato di Calcio e Fosfato di Calcio: Questi costituiscono la maggioranza dei casi, rappresentando circa il 70-80% dei calcoli renali. Possono derivare da un eccesso di calcio nelle urine o da un alto contenuto di ossalati negli alimenti. La dieta può svolgere un ruolo nella gestione di questi calcoli attraverso il controllo dell’apporto di calcio e ossalati.
  2. Calcoli di Acido Urico e Urato di Calcio: Compongono il 5-15% dei calcoli renali e sono causati da livelli elevati di acido urico nelle urine. Una dieta mirata può contribuire a gestire i calcoli di acido urico riducendo l’assunzione di alimenti ricchi di purine, come carne rossa e frattaglie.
  3. Calcoli Misti: Questi rappresentano il 5-10% dei casi e possono contenere una varietà di materiali, tra cui calcio, acido urico e altri composti. La dieta può essere personalizzata per affrontare le specifiche componenti dei calcoli misti.
  4. Calcoli Infettivi: Si verificano nel 10-15% dei casi e sono spesso associati a infezioni del tratto urinario. La dieta può svolgere un ruolo indiretto nella prevenzione, promuovendo una buona igiene urinaria attraverso l’idratazione e il mantenimento della salute generale.
  5. Calcoli Cistinici: Sono meno comuni, con una percentuale dell’1-2%, e sono causati da un’elevata concentrazione di cistina nelle urine. Una dieta mirata può aiutare a ridurre la formazione di calcoli cistinici, limitando l’assunzione di alimenti ad alto contenuto di cistina.
  6. Calcoli di Struvite: Sono spesso associati a infezioni del tratto urinario e richiedono spesso intervento medico per la loro rimozione. La dieta può contribuire a prevenire le infezioni urinarie, ma è di solito meno efficace nel trattamento diretto di questi calcoli.

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Sapevi che il team di Dieta e Ricette è in grado di valutare le tue esigenze individuali e creare un piano alimentare personalizzato apposta per te? Questo approccio su misura non solo ottimizza la perdita di peso, ma promuove anche uno stile di vita sano e sostenibile.

Le indicazioni riportate negli articoli di Dieta e Ricette hanno scopo ESCLUSIVAMENTE informativo e non intendono sostituire il parere di figure professionali come medico, nutrizionista o dietista, il cui intervento si rende necessario per la prescrizione e la composizione di terapie alimentari personalizzate.

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