Indigestione: Sintomi, Rimedi e Cosa fare per cattiva digestione

L’indigestione è un disturbo comune che colpisce circa il 40% della popolazione mondiale, eppure quando si manifesta può risultare imprevista e ci si trova spesso in difficoltà su come affrontarla. I sintomi più frequenti di una cattiva digestione includono mal di stomaco, bruciore, nausea e crampi addominali che possono portare a vomito o diarrea. Quando un alimento viene digerito male o non viene digerito affatto a causa di intolleranze, infezioni o una sensazione di sazietà eccessiva, si può parlare di indigestione alimentare. Tra i rimedi naturali più efficaci per alleviare questo disturbo troviamo l’infuso di camomilla con limone e bere una quantità adeguata di acqua per facilitare l’espulsione del cibo non digerito e favorire il benessere. Approfondiremo quindi cosa è importante sapere sull’indigestione alimentare, compresi i sintomi, le cause, i rimedi naturali per il trattamento e le azioni da intraprendere successivamente a un episodio di cattiva digestione.

Indigestione alimentare: sintomi, rimedi e cosa fare

I sintomi di una Cattiva Digestione

La cattiva digestione può manifestarsi attraverso una serie di sintomi che possono essere fastidiosi e sgradevoli. Uno dei segnali più comuni è l’indigestione, che può provocare sensazioni di nausea intensa, pesantezza addominale e crampi. Questi sintomi sono spesso un segnale che qualcosa non va nel nostro sistema digestivo.

Quando si verifica l’indigestione, lo stomaco reagisce aumentando la produzione di succhi gastrici nel tentativo di digerire il cibo in modo adeguato. Tuttavia, se questo meccanismo non funziona correttamente, l’acido gastrico può risalire nell’esofago, causando un reflusso gastroesofageo che provoca bruciore di stomaco è può arrivare fino a sentirsi in gola. Inoltre, è possibile avvertire dolori acuti nello stomaco e crampi intestinali che possono causare ulteriori disagi.

Fortunatamente, esistono diversi rimedi che possono aiutare ad alleviare i sintomi dell’indigestione. Uno dei primi passi da fare è rallentare e concedersi del tempo per mangiare, evitando di consumare pasti troppo abbondanti o di ingerire cibi troppo grassi o piccanti. È importante anche evitare bevande gassate e alcolici, che possono irritare ulteriormente lo stomaco.

Per quanto riguarda i rimedi naturali, si può considerare l’assunzione di tisane a base di camomilla o menta, che hanno proprietà lenitive per il sistema digestivo. Inoltre, è possibile prendere in considerazione l’utilizzo di integratori di enzimi digestivi, che possono aiutare a migliorare la digestione dei cibi.

I sintomi sono:

  • mal di stomaco;
  • dolore addominale nella parte superiore dell’addome, ossia per tutta la fascia che va dalle coste fino alla linea dell’ombelico;
  • malessere generale;
  • bruciore di stomaco;
  • astenia (stanchezza);
  • pesantezza postprandiale (dopo i pasti);
  • sazietà precoce;
  • meteorismo;
  • flatulenza;
  • tensione addominale;
  • nausea;
  • vomito;
  • mal di testa;
  • sudore freddo;
  • gonfiore addominale;
  • diarrea;
  • febbre.

I sintomi dell’Indigestione possono manifestarsi in diverse forme, ma la nausea e il senso di vomito sono i più comuni. Questi fastidi persistono fino a quando non riusciamo ad eliminare dallo stomaco tutto ciò che ci provoca malessere, compresi i succhi gastrici accumulati.

Quando ci sentiamo troppo pieni, vomitare parte del cibo che abbiamo mangiato ci fa immediatamente sentire meglio. Lo stesso accade se abbiamo consumato un alimento che il nostro organismo non riesce a digerire o che non tollera a causa di intolleranze sconosciute. Fino a quando non riusciamo ad eliminarlo, non ci sentiremo appieno. In questi casi, bere molta acqua può essere d’aiuto.

Ma come possiamo alleviare i sintomi di una cattiva digestione? Immaginiamo una bottiglia di vetro vuota con un beccuccio stretto. All’interno, un tappo di penna è rimasto incastrato. Il modo migliore per rimuovere il tappo senza rompere la bottiglia è versare dell’acqua, in modo che il tappo venga spinto in superficie e possa essere facilmente rimosso. Lo stesso principio si applica al cibo che ci ha causato indigestione e mal di stomaco. Dobbiamo far emergere gli alimenti che hanno causato la cattiva digestione, in modo da poterli eliminare più facilmente e sentirsi meglio.

Tra poco vediamo alcuni rimedi veloci e naturali per alleviare l’indigestione. Ma prima, è utile conoscere le cause più comuni di questo disturbo.

Cause di un’indigestione alimentare

Indigestione: Sintomi, Rimedi e Cosa fare per cattiva digestione. Le cause più comuni di un’indigestione alimentare sono tre:

  • Stato di Pienezza; la causa è aver mangiato troppo rispetto al solito.
  • Intolleranze alimentari; la causa è aver ingerito un alimento che il nostro organismo non riesce a digerire correttamente o che non riesce proprio a digerire.
  • Infezione intestinale batterica o virale; in questo caso la causa è un battere o un virus che rende il cibo indigesto e ci fa stare male, solitamente provoca febbre alta.

Se si manifestano sintomi di indigestione, diversi fattori potrebbero essere alla base del problema. Se siamo sicuri di non aver mangiato troppo, potrebbe essere necessario consultare il proprio medico di base. È importante comunicare al medico tutti i sintomi che si stanno sperimentando, in modo da valutare la necessità di ulteriori esami per identificare eventuali intolleranze alimentari. In alternativa, potrebbe essere necessario escludere la presenza di un’infezione intestinale batterica o virale non ancora risolta, che potrebbe essere la causa della cattiva digestione. Spesso è facile distinguere un’infezione, poiché si manifesta sia l’indigestione che la febbre, che può raggiungere anche temperature superiori ai 39°C. In presenza di questi sintomi, è consigliabile ricorrere alla consulenza medica per ottenere una diagnosi accurata e individuare il trattamento più appropriato.

Indigestione alimentare: Rimedi

Quando mangiamo troppo o consumiamo cibi pesanti, è comune provare un senso di gonfiore e pesantezza, seguito spesso da fastidiose indigestioni. Se i soliti rimedi come il bicarbonato effervescente o il Maalox non sembrano funzionare, ci sono altre strategie che possiamo adottare per sentirci subito meglio.

Un rimedio efficace per alleviare l’indigestione è preparare una tisana alla camomilla con il succo di mezzo limone e sorseggiarla lentamente.

Bevendo camomilla, limone e acqua il nostro stomaco sarà più alcalino ed è un bene per l’organismo che durante l’indigestione sarà pieno di succhi gastrici acidi. La camomilla e il limone hanno la capacità di neutralizzare gli acidi presenti nello stomaco, riducendo così il disagio causato dall’indigestione. Inoltre, se l’indigestione provoca vomito, questi ingredienti possono rendere l’esperienza meno spiacevole.

Oltre alla tisana alla camomilla, è importante bere molta acqua, sia naturale che effervescente, anche se non ne abbiamo particolare voglia. L’acqua aiuta a idratare il corpo e a diluire gli acidi gastrici, favorendo un’azione lenitiva sullo stomaco durante l’indigestione.

In sintesi, quando ci troviamo a digerire male a causa di un pasto abbondante, un’infezione o un’intolleranza, è fondamentale bere molta acqua e preparare una tisana alla camomilla. Questi aiuti naturali contribuiranno a facilitare l’espulsione del cibo attraverso il vomito, mentre i crampi intestinali potrebbero causare diarrea. Una volta che avremo eliminato completamente gli alimenti che ci hanno causato l’indigestione, ci sentiremo meglio, ma dobbiamo ricordarci che potremmo essere disidratati e debilitati, quindi è essenziale ripristinare le forze bevendo adeguatamente.

Oltre ai rimedi sopra menzionati, è possibile utilizzare altri approcci per alleviare l’indigestione, ma è sempre consigliabile consultare un medico se i sintomi persistono o peggiorano.

Cosa fare dopo un’Indigestione

Indigestione: Sintomi, Rimedi e Cosa fare per cattiva digestione. La prima cosa da fare dopo che i sintomi dell’indigestione alimentare sono passati è riposarci. Quando ci si riprenderà dalla stanchezza ci sentiremo meglio ma non è detto che staremo bene, quindi bisogna seguire una dieta netta per almeno due giorni.

La dieta post-indigestione è a base di cibi secchi, gli alimenti consigliati sono: banana, cracker e riso. Dimentichiamoci di pasta, pane, carni rosse o bianche, legumi, frutta e verdure per un giorno. Dal secondo giorno successivo la cattiva digestione invece sarà possibile iniziare la dieta detox. Una dieta disintossicante di 7 giorni bilanciata che ci aiuterà da subito a tornare alla normalità gradualmente senza stressare l’intestino.

Gli eventi di cattiva digestione sono tuttavia eventi isolati e dei quali si può fare facilmente a meno scoprendo le proprie intolleranze, evitando le abbuffate e stando molto attenti al cibo che portiamo in tavola.

Mangiare sano non è un dovere di chi sta a dieta, ma una scelta consapevole che permette di condurre una vita serena ed equilibrata; soprattutto priva di eventi spiacevoli, dolorosi e acuti come quelli provocati da un’indigestione alimentare severa.

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Le indicazioni riportate negli articoli di Dieta e Ricette hanno scopo ESCLUSIVAMENTE informativo e non intendono sostituire il parere di figure professionali come medico, nutrizionista o dietista, il cui intervento si rende necessario per la prescrizione e la composizione di terapie alimentari personalizzate.

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