Struffoli Napoletani Morbidi: Ricetta Originale e Tradizione

Gli struffoli morbidi napoletani sono un classico della tradizione culinaria italiana, particolarmente apprezzati durante le festività natalizie. Queste piccole palline di impasto fritto, ricoperte di miele e decorate con confettini colorati e frutta candita, sono originarie della Grecia e introdotte in Campania dai Greci ai tempi di Partenope. Il nome “struffolo” deriva infatti dal greco “strongoulos”, che significa “arrotondato”

struffoli morbidi napoletani la ricetta originale
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Una variante simile, la cicerchiata abruzzese, è tipica del periodo di Carnevale e si distingue per l’assenza di canditi, sostituiti da mandorle tostate. In entrambe le preparazioni, le palline fritte vengono amalgamate con miele e arricchite con decorazioni zuccherate, risultando in un dolce amato da grandi e piccini.

Struffoli Napoletani Morbidi: Ricetta Originale e Differenze con la Cicerchiata

Gli struffoli napoletani morbidi sono un dolce tradizionale, particolarmente apprezzato durante le festività natalizie. Si tratta di piccole palline di pasta fritta, avvolte nel miele e decorate con frutta candita e confettini colorati.

Struffoli napoletani morbidi: la ricetta tradizionale per un Natale dolcissimo

Gli struffoli napoletani morbidi sono un dolce tipico della tradizione natalizia partenopea. Piccole palline di pasta fritta, immerse nel miele e decorate con canditi e confettini colorati, rendono ogni tavola festiva più allegra e gustosa.
Portata Dessert, Dolci al cucchiaio
Cucina Greca, Italiana, Napoletana
Preparazione 20 minuti
Cottura 15 minuti
Tempo totale 35 minuti
Dosi per 8 persone
Calorie per porzione891kcal
Costo Basso

Altri dettagli

  • Difficoltà: media

Ingredienti necessari

Ingredienti per l'impasto degli struffoli e frittura

  • 40 g Zucchero
  • 400 g Farina 00
  • 1 Arancia (scorza)
  • 60 g Burro (da fondere)
  • 1 tuorlo d'Uovo (medio)
  • 3 Uova (medie)
  • 1 pizzico Sale fino
  • 15 g Liquore all'anice
  • q.b. Olio di semi di arachide

Ingredienti per la copertura e decorazione

  • 175 g Miele (consigliato il Millefiori)
  • 30 g Arancia candita
  • 30 g Cedro candito
  • q.b. Ciliegie candite
  • q.b. Codette colorate

Preparazione

Preparare gli Struffoli

  • Per realizzare gli struffoli fondere il burro a fiamma moderata poi spegnere e lasciarlo intiepidire.
  • Nel frattempo in una ciotola aggiungere farina, zucchero e le uova con un pizzico di sale e la scorza grattuggiata dell'arancia. Aggiungere il burro fuso tiepido e il liquore all'anice.
  • Impastare a mano nella ciotola fino a che l'impasto non diventa compatto, a questo punto trasferitelo su una spianatoia e continuate a impastare a mano. Il risultato ottimale è un panetto compatto e omogeneo.
  • Coprite l'impasto con un telo da cucina pulito e lasciate riposare per 30 minuti a temperatura ambiente.
  • Trascorso il tempo di riposo riprendete il panetto e dividetelo in 7 parti uguali con un coltello o un tarocco. Con ciascun pezzo creare dei bastoncini lunghi e spessi circa 1 cm.
  • A questo punto tagliare i bastoncini a piccoli pezzi da 1 cm e disponeteli su un telo senza sovrapporli.

Friggere gli struffoli

  • Per la cottura degli struffoli bisognerà friggere quindi versate l'olio di semi di arachide in una pentola dai bordi alti e quando l'olio sarà ben caldo (180°C) immergete gli struffoli. Dovranno cuocere in totale per 3 minuti al massimo
  • Per friggerli a dovere friggete pochi struffoli alla volta, così l'olio non cambierà temperatura. Mescolate di tanto in tanto con la schiumarola per ottenere una cottura uniforme.
  • Passati al massimo 3 minuti di frittura gli struffoli saranno dorati al punto giusto, scolateli dall'olio e trasferiteli su un vassoio rivestito con carta assorbente per alimenti. Servirà ad asciugare l'olio in eccesso.
  • Lasciate raffreddare gli struffoli, intanto mettete il miele in una pentola a fuoco basso. Quando il miele sarà sciolto versate gli struffoli e mescolate per amalgamare. Poi spegnete il fuoco e lasciate intiepidire.

Decorare gli struffoli

  • Aggiungere le codette colorate nella pentola con gli struffoli fritti e il miele ancora caldo.
  • Adesso tagliate le arance e il cedro canditi a cubetti o strisce e versateli nella pentola con gli struffoli. Mescolate delicatamente con un cucchiaio.
  • Al centro di un piatto da portata rotondo posizionate un barattolo di vetro così darete una perfetta forma a ciambella al dolce. Distribuire gli struffoli tutto intorno al barattolo quando ancora il miele è caldo.
  • Quando il miele si raffredda si solidifica, questo è il momento di togliere delicatamente il barattolo dal centro del piatto.
  • Ultimare la decorazione degli struffoli con ciliegie candite e servite i vostri struffoli.

Conservazione

Gli struffoli si conservano sotto una campana di vetro per un massimo di 4 giorni. È possibile conservare gli struffoli fritti, ma non glassati, in una scatola di latta per una settimana. In alternativa, si possono congelare. L’impasto può essere preparato con un massimo di 3 ore di anticipo e conservato in frigorifero.

Consigli

Per un gusto più intenso, è consigliabile preparare gli struffoli con un’ora di anticipo rispetto al consumo. In assenza di liquore all’anice, si può utilizzare limoncello o un altro liquore a piacere. Per una versione più leggera, gli struffoli possono essere cotti in forno a 200°C per circa 13 minuti.

Origini degli Struffoli

Sebbene gli struffoli siano oggi un simbolo della tradizione napoletana, le loro origini risalgono all’antica Grecia. Il termine “struffoli” deriverebbe infatti dalla parola greca “strongoulos”, che significa “dalla forma arrotondata”.

Differenze tra Struffoli e Cicerchiata

È interessante notare le differenze tra gli struffoli napoletani e la cicerchiata abruzzese.

  • Struffoli Napoletani: Preparati con un impasto a base di farina, uova, zucchero, burro e liquore all’anice; le palline vengono fritte, poi caramellate nel miele e condite con confettini colorati e frutta candita come ciliegie, arancia e cedro.
  • Cicerchiata Abruzzese: Simile nella preparazione, ma spesso arricchita con mandorle e decorata con codette colorate, senza l’utilizzo di frutta candita.

Consigli per una Preparazione Perfetta

Per ottenere degli struffoli morbidi e gustosi, è fondamentale:

  • Dimensione delle Palline: Realizzare palline di piccole dimensioni garantisce una cottura uniforme e una consistenza ideale.
  • Frittura: Friggere in olio ben caldo fino a raggiungere una leggera doratura, evitando di scurirli troppo.
  • Miele: Utilizzare miele di qualità, preferibilmente millefiori, per avvolgere uniformemente gli struffoli.

FAQ sugli Struffoli Napoletani

  1. Qual è l’origine degli struffoli? Gli struffoli hanno origini antiche, risalenti all’epoca greca, e sono stati introdotti a Napoli dai Greci.
  2. Quali ingredienti sono essenziali nella ricetta tradizionale? Farina, uova, zucchero, burro, liquore all’anice, miele e frutta candita.
  3. È possibile evitare la frutta candita nella preparazione? Sì, per chi non gradisce la frutta candita, è possibile ometterla o sostituirla con mandorle o nocciole.
  4. Come conservare gli struffoli per mantenerli freschi? Conservare in un contenitore ermetico a temperatura ambiente per 4-5 giorni.
  5. Gli struffoli sono consumati solo a Natale? Pur essendo un dolce tipico natalizio, in alcune regioni vengono preparati anche durante il Carnevale.

Gli struffoli napoletani rappresentano un dolce simbolo della tradizione partenopea, con una storia affascinante e una preparazione che unisce semplicità e gusto. Che siano decorati con frutta candita o arricchiti con mandorle, restano una delizia irrinunciabile durante le festività.

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