Ragù Napoletano, la ricetta tradizionale della domenica tra gusto e poesie

Il ragù napoletano è un viaggio culinario nella tradizione campana. Il pranzo della domenica è sempre un’occasione speciale, e cosa c’è di meglio del ragù napoletano per trasformarlo in un banchetto memorabile? Lasciate da parte i classici condimenti e immergetevi nell’irresistibile sapore campano. Questo condimento è più di una ricetta, è un’istituzione, tramandata con cura da generazione a generazione.

ragu napoletano ricetta tradizionale originale

Il Cuore del Ragù Napoletano: Pazienza e Cura

Per preparare un autentico ragù napoletano, non dovrete fare altro che seguire due fedeli compagni: pazienza e cura. Coccolate il vostro ragù, osservandolo con occhi attenti mentre cuoce lentamente. Questo piatto richiede tempo, ma il risultato sarà un tripudio di sapori che delizierà non solo la pasta, ma anche le vostre braciole, il secondo piatto per eccellenza dei napoletani.

Il Ragù che Ha Ispirato Poesie

Eduardo De Filippo, nella sua poesia “O rraù”, rende omaggio a questo condimento straordinario, evidenziandone la profonda connessione con la tradizione napoletana.

« ‘O rraù ca me piace a me
m’ ‘o ffaceva sulo mammà.
A che m’aggio spusato a te,
ne parlammo pè ne parlà.
Io nun songo difficultuso;
ma luvàmmel’ ‘a miezo st’uso

Sì, va buono: comme vuò tu.
Mò ce avéssem’ appiccecà?
Tu che dice? Chest’è rraù?
E io m’ ‘o mmagno pè m’ ‘o mangià…
M’ ‘a faje dicere ‘na parola?…
Chesta è carne c’ ‘a pummarola»

(Eduardo, ‘O rraù.)

Le origini: storia di riconciliazione e sapori ardenti

La leggenda narra di una Compagnia dei Bianchi di giustizia, una storia di riconciliazione e sapori ardenti. Il ragù napoletano, con la sua preparazione lenta e accurata, è il risultato di una lunga tradizione culinaria che affonda le radici nel Trecento. Una storia che si intreccia con le strade di Napoli e che oggi arricchisce le tavole delle famiglie, soprattutto durante le festività.

Il Mistero del Ragù: sugo rosso dal profumo avvolgente

Il termine “ragù” deriva dal francese “ragoût”, indicante una cottura di carne e verdure. La storia del ragù napoletano, però, è unica e affascinante. Il sugo rosso, cuocendo lentamente, si trasforma in un profumo avvolgente che conquista i palati più esigenti. Un intingolo che nasconde segreti antichi e che si sposa perfettamente con pasta fresca, lasagne, e altri piatti prelibati.

Il vero segreto del ragù napoletano risiede nella lunga cottura, nell’attenzione ai dettagli e nell’amore per la tradizione. Solo allora, quando il profumo avvolgerà la vostra cucina, saprete di aver creato un capolavoro culinario da condividere con chi amate.

La Ricetta Tradizionale del Ragù alla napoletana: Un Patrimonio da Custodire

La preparazione del ragù alla napoletana è un rituale che inizia già il sabato sera. Carne di manzo, cipolle, passata di pomodoro, e un tocco di vino rosso si fondono in un balletto di sapori. Il ragù dovrà cuocere lentamente per almeno tre ore, fino a diventare una crema gustosa pronta per arricchire le vostre portate preferite. Il ragù napoletano è più di un condimento, è una celebrazione della cucina napoletana. Una sinfonia di sapori che racconta storie secolari e regala momenti indimenticabili. Prendetevi il tempo necessario, seguite la tradizione, e preparatevi a vivere un’esperienza gastronomica unica. Buon appetito!

Ragù napoletano – Ricetta tradizionale

Ragù napoletano: sugo rosso con carne e verdure, ma è più di un condimento, è un rituale che inizia già il sabato sera: ecco come prepararlo!
Portata Sughi
Cucina Napoletana
Preparazione 25 minuti
Cottura 6 ore
Tempo totale 6 ore 25 minuti
Dosi per 6 persone
Calorie per porzione207kcal
Costo Medio

Altri dettagli

  • Difficoltà: media

Ingredienti

  • 800 kg Muscolo di manzo
  • 2 Cipolle medie dorate
  • 2 L Passata di pomodoro
  • 2 Costine di maiale
  • 600 g Gallinella di maiale (muscolo della parte bassa della coscia del suino)
  • 1 cucchiaio di Concentrato di pomodoro
  • 250 ml Vino rosso di Gragnano
  • q.b. Olio extravergine d'oliva
  • q.b. Sale

Preparazione

Come preparare il ragù napoletano tradizionale

  • Per preparare il ragù napoletano tradizionale iniziate tagliando i pezzi di carne o procurateveli dal vostro macellaio di fiducia.
  • Affettate la cipolla e fatela appassire in un ampio tegame.
  • Aggiungete i pezzi di carne al tegame e fateli rosolare, scottando tutti i lati. Successivamente, sfumate con il vino rosso.
  • Incorporate il concentrato di pomodoro nella padella e fatelo sciogliere.
  • Ricoprite il contenuto con la passata di pomodoro.
  • Regolate di sale e mettete a cuocere a fuoco bassissimo. Il ragù dovrà "pippiare", cioè sobbollire lentamente.
  • Coprite il tegame con un coperchio senza chiuderlo completamente. Lasciate cuocere il ragù per almeno 6 ore, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno. Il vostro sugo è ora pronto per essere utilizzato.

Servizio per il pranzo Domenicale

  • Riscaldare il ragù, condire i rigatoni, spolverare con pecorino o parmigiano grattugiato e servire come primo piatto. Successivamente, proporre la carne cotta nel sugo come secondo piatto.

Consigli

Preparare il ragù napoletano il sabato per la domenica.

Conservazione

È possibile congelare il ragù alla napoletana, conservandolo in un recipiente di vetro coperto. In alternativa, potete mantenerlo in frigorifero, utilizzando un contenitore ermeticamente richiudibile, per un periodo massimo di 3 giorni.

Calorie per 100 g

Ogni 100 g di ragù alla napoletana apportano 207 kcal.
 

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