Gateau di Patate Napoletano: la Ricetta Tradizionale del Gattò

Il Gateau di patate, conosciuto anche come gattò di patate, è uno sformato tradizionale della cucina napoletana, preparato con patate lesse schiacciate e arricchite da ingredienti come uova, fiordilatte, salame Napoli, provola affumicata e grana. Questo piatto, nutriente e dal cuore morbido e filante, è avvolto da una crosticina croccante grazie al pangrattato. Il gateau di patate napoletano è apprezzato in tutta Italia, con varianti che includono l’uso di diversi salumi come il prosciutto cotto, per adattarsi ai gusti personali. Scopriamo insieme come preparare questa delizia nella sua versione originale​

Ricetta originale del gattò di patate napoletano con fiordilatte e salame
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Gattò di Patate Napoletano: La Ricetta Tradizionale

Il gattò di patate, conosciuto anche come gateau di patate, è uno sformato rustico tipico della tradizione napoletana. Nato dall’incontro tra la cucina francese e quella partenopea nel XVIII secolo, questo piatto si è arricchito nel tempo di ingredienti saporiti come il salame e il prosciutto cotto, rendendolo un’icona culinaria del Sud Italia. Preparato con patate lesse, fiordilatte, provola e salumi, il gattò è perfetto come piatto unico per pranzi in famiglia o come piatto da condividere in occasioni speciali.

Ricetta del Gateau di Patate Napoletano Originale

Il gateau di patate, o gattò come viene chiamato a Napoli, è uno sformato di patate morbido e gustoso, arricchito con formaggi e salumi, ideale da gustare caldo o freddo. Si tratta di una ricetta tradizionale, perfetta per un piatto unico ricco e filante.
Portata Piatti unici
Cucina Napoletana
Preparazione 30 minuti
Cottura 1 ora 10 minuti
Tempo totale 1 ora 40 minuti
Dosi per 6 persone
Calorie per porzione318kcal
Costo Basso

Altri dettagli

  • Difficoltà: Facile

Ingredienti

Ingredienti per fare il Gattò di patate

  • 1.2 kg Patate a pasta gialla
  • 200 g Fiordilatte (mozzarella)
  • 50 g Provola
  • 40 g Salame napoletano
  • 60 g Prosciutto cotto fetta spessa (oppure già tagliato a cubetti)
  • 3 Uova
  • 100 g Pecorino romano
  • 80 g Strutto
  • q.b. Burro a riccioli
  • 2 cucchiai di Prezzemolo tritato
  • q.b. Sale
  • q.b. Pepe nero

Ingredienti per ungere la pirofila e per la panatura croccante

  • 30 g Pecorino romano
  • 20 g Pangrattato
  • q.b. Olio extravergine d'oliva per ungere lo stampo

Preparazione

  • Lessate le patate con la buccia in abbondante acqua salata. Quando saranno morbide, pelatele e schiacciatele finché sono ancora calde.
  • Iniziamo a preparare il gateau di patate o gattò lessando le patate in abbondante acqua con un pizzico di sale. Saranno cotte in circa mezz'ora, possiamo verificare la cottura infilzando le patate con i rebbi di una forchetta. Se le patate sono lesse diventano facili da infilzare. Immergiamo le patate in una ciotola d'acqua fredda e peliamole tirando via la buccia.
  • Una volta lessate e pelate, le patate vanno subito schiacciate e trasferite in una ciotola ancora calde, così si sfaldano meglio creando un composto omogeneo, quasi cremoso.
  • Mescolate le patate schiacciate con strutto ammorbidito, le uova, il pecorino, il salame e il prosciutto tagliati a cubetti, la provola e una spolverata di pepe.
  • Uniamo il prezzemolo tritato e regoliamo di sale. mescoliamo tutto fino ad ottenere un composto morbido ed uniforme.
  • Su un tagliere fate a fette la mozzarella fiordilatte e lasciatela in un colino per farle perdere il latte in eccesso; tagliate a cubetti il prosciutto cotto, il salame e la provola. I cubetti dovrebbero essere spessi circa 1 cm.
  • Ungere una pirofila con burro e spolverarla con pangrattato. Distribuire una parte del composto sul fondo.
  • Farcire con le fette di mozzarella fiordilatte poi ricopriamo con il restante impasto di gattò. Aggiungiamo in superficie un velo di pangrattato e riccioli di burro. Foriamo con i rebbi di una forchetta e inforniamo a 200°C per 40 minuti in forno già caldo. Quando sarà dorato in superficie è pronto da sfornare, si serve tiepido o freddo tagliato a fette.

Consiglio

Questa è una ricetta tradizionale, che fa riferimento alle antiche origini del Gateau di patate, quindi se nel XXI secolo vi siete appassionati di salumi diversi dal salame napoli e dal prosciutto cotto sbizzarritevi pure nel cambiare la ricetta adattandola ai vostri gusti: proprio come hanno fatto i napoletani con il gateau di patate e groviera nel 1700.

Conservazione

Il gateau di patate può essere preparato con massimo un’ora e mezza di anticipo perché altrimenti le patate potrebbero scurirsi. Se ne avanza una parte potete conservarla in frigo coperta con pellicola trasparente e poi potete riscaldarla 10 minuti (anche in padella o in forno a microonde) prima di portarla nuovamente a tavola. Si sconsiglia la congelazione.

La Storia del Gattò Napoletano

Il nome gattò deriva da una storpiatura dialettale della parola francese gâteau, che significa “torta”. Fu introdotto a Napoli nel 1700 grazie alla regina Maria Carolina d’Asburgo, moglie di Ferdinando I di Borbone, che portò con sé cuochi francesi. In origine, la versione francese del gâteau di patate prevedeva solo l’uso del formaggio groviera, ma i napoletani lo adattarono ai loro gusti, aggiungendo il fiordilatte, la provola e i salumi locali, rendendolo una prelibatezza unica.

Preparazione Perfetta del Gattò

Per ottenere un gattò morbido e saporito, è fondamentale schiacciare bene le patate e amalgamarle con cura con burro, uova e parmigiano. Il segreto della croccantezza sta nel generoso strato di pangrattato sulla superficie, insieme a qualche fiocchetto di burro per dorare il tutto in forno.

Consigli per Servire

Il gattò è ottimo sia caldo che freddo, ed è possibile prepararlo in anticipo. Infornato e lasciato riposare, il sapore si intensifica, e il giorno successivo sarà ancora più buono. È anche un piatto che può essere facilmente congelato e riscaldato senza perdere la sua bontà.

Sezione FAQ:

Qual è la differenza tra il gattò napoletano e quello francese? Il gattò napoletano si distingue per l’aggiunta di salumi come il salame Napoli e il prosciutto cotto, mentre la versione francese prevede solo l’uso del formaggio groviera.

Posso preparare il gattò in anticipo? Sì, il gattò può essere preparato fino a un giorno prima e conservato in frigorifero. Basta infornarlo poco prima di servirlo per ottenere la crosticina perfetta.

Si può congelare il gattò di patate? Assolutamente sì! Si può congelare sia crudo che cotto. Prima di servirlo, basta scongelarlo lentamente e riscaldarlo in forno per farlo tornare filante e gustoso.

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